Cogliamo l'occasione delle correnti festività per inviare i più cari Auguri di Buona Pasqua e Buon Lunedì dell'Angelo a tutti i lettori del notiziario. Per vivere vicino a voi lo spirito della santa festività, vogliamo approfittare di questo spazio del sito per ripercorrere le tradizioni cristiane che per secoli hanno caratterizzato la settimana Santa e la Festività della Pasqua a Spedalino Asnelli.
La settimana Santa inizia con la Domenica delle Palme, caratterizzata dalla tradizionale benedizione dei ramoscelli di ulivo, segno di benedizione e protezione per ogni casa o edificio. Spesso viene abbinato anche il ginepro, raccolto nelle montagne circostanti, che con la sua caratteristica spinosità, è simbolo di allontanamento per streghe e maledizioni. Meno diffusa è invece la benedizione delle foglie di palma intrecciate, tipica invece della tradizione senese.
Durante la settimana Santa il primo degli appuntamenti in commemorazione degli avvenimenti evangelici pasquali è la "Messa in Cena Domini", con la tradizionale "Lavanda dei piedi". La funzione religiosa, fin dai secoli passati, è molto partecipata e vede la rappresentazione dell'ultima cena descritta dai Vangeli, con la tipica lavanda dei piedi ai dodici apostoli, scelti tra gli uomini del paese in rappresentanza dei vari ambiti parrocchiali. La tradizione vuole che al termine della celebrazione siano distribuite le "pagnotte" benedette, in memoria dello spezzare del pane con cui Gesù celebrò la sua ultima Pasqua. Sempre tipico per il Giovedì Santo è il cosiddetto "Giro delle Sette Chiese", un pellegrinaggio presso sette diverse Chiese, sulla base della tradizione romana formalizzata da San Filippo Neri. Spesso, in passato, partendo dalla chiesa parrocchiale di Spedalino il giro veniva svolto nelle parrocchie limitrofe o in città a Pistoia.
Il secondo appuntamento in preparazione alla Pasqua è rappresentato dalla "Via Crucis" della sera del Venerdì Santo che, salvo eventi atmosferici avversi, viene svolta nelle vie del paese. Le quattordici stazioni della Via Crucis sono tipicamente allestite dalle famiglie che volontariamente preparano un piccolo altare atto ad accogliere la croce. La celebrazione della Via Crucis ultimamente è stata preceduta dalla funzione della "Passione di Cristo", che viene celebrata il venerdì pomeriggio. Come previsto dalla tradizione cristiana il venerdì è giorno di vigilia con astensione dal cibarsi delle carni e di digiuno stretto.
Il sabato è il giorno della celebrazione della Pasqua di Resurrezione di Cristo, con la tradizionale messa della notte di Pasqua preceduta dalla funzione della "Benedizione del Fuoco". La celebrazione è molto suggestiva, con il passaggio dal fuoco alimentato con il legno dell'olivo benedetto dell'anno precedente, con l'accensione del cero pasquale e da qui il passaggio a tutte le candele tenute in mano dai fedeli che in processione portano la luce all'interno della chiesa. Con lo scoccare della mezzanotte vengono sciolte le campane che suonano a distesa, vengono scoperte le immagini del Cristo in simbolo della resurrezione dalla morte e della vittoria della luce sulle tenebre.
La domenica di Pasqua con la celebrazione della Santa Messa, è prevista la tipica "Benedizione delle Uova", con l'intera popolazione che per antica tradizione porta a benedire le uova assodate, da mangiarsi a colazione o più tipicamente spezzate nella "minestra in brodo". Più recentemente le uova di cioccolato hanno preso sempre più spazio, con un variegato spettacolo di bambini che alza il proprio uovo per ricevere la benedizione solenne.
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