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martedì 6 dicembre 2016

Olly: la raccolta dell'olio domestico arriva nella zona industriale di Spedalino


A partire da martedì 6 dicembre 2016 è stato inaugurato nella zona industriale di Spedalino, nei pressi dell'area Coop il nuovo punto di raccolta dell’olio alimentare esausto: Olly, questo il nome del bidoncino giallo che permetterà di smaltire il proprio olio domestico in modo regolare e nel pieno rispetto dell'ambiente che ci circonda.

Si tratta di un servizio gratuito a cui possono accedere tutti i cittadini del nostro Comune richiedendo le tessere Olly Card presso gli sportelli CIS. Grazie alla suddetta tessera, ognuno potrà avere accesso alla Casina Olly (una struttura in legno dotata di telecamera indoor) dove preleverà il bidoncino giallo OLLY - che può raccogliere fino a 3kg - di olio vegetale esausto. Quando questo sarà pieno, dovrà essere riposto all'interno della casina, dove al momento della consegna, l'utente potrà ritirare un contenitore pulito.

Inaugurata questa mattina dal sindaco di Agliana, Giacomo Mangoni, l'iniziativa mira a preservare il nostro territorio dall'inquinamento, evitando impatti ambientali negativi.

Fonte: Sito ufficiale del Comune

giovedì 22 settembre 2016

La nascita dell'area industriale Carabattole a Spedalino: dalla produzione artigianale all'area commerciale odierna


Con il Piano Regolatore Generale del 1974, il Comune di Agliana ha dato il via ai lavori per la costruzione della zona produttiva di Carabattole, allo scopo di sostenere e sviluppare le attività industriali ed artigianali della zona. Lo spazio comprendeva inizialmente 60.000 metri di superficie ed era occupato interamente da campi, seguendo il settore economico portante della frazione che fino alla seconda metà del Novecento era rappresentato dall'agricoltura. All'epoca furono investiti 370 milioni per finanziare l'avvio dei lavori e la costruzione delle opere stradali. Inoltre 205 milioni furono concessi dalla Regione Toscana. Il costo totale del progetto è pari a un miliardo e 145 milioni di lire.

L'area divenne ben presto il fulcro economico della frazione di Spedalino ed era soggetta all'influenza economica del distretto di Prato, come altre frazioni e territori limitrofi. Il tessile era in quel periodo il settore più praticato e oltre ad offrire numerosi posti di lavoro, era un settore duraturo e continuo nel tempo grazie ai contatti con Prato e i territori afferenti alla piana circostante.


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