Riceviamo con piacere e pubblichiamo la storia dell'azienda agricola Gelli, situata al confine con Spedalino nella Via Provinciale Pratese. L'azienda è attiva dal 1517 ed è un punto di riferimento per ricostruire la cultura contadina locale, data la vocazione rurale di Spedalino e dei territori limitrofi afferenti alla piana pistoiese.
Le notizie riguardanti le origini della casata dei Gelli risalgono alla prima metà del 1300, quando il capostipite, Gello, nei dintorni del piccolo borgo di Peretola, vicino a Firenze, iniziò l'attività di orticoltura. Infatti l'etimologia del cognome Gelli, deriva dal vocabolo 'Gello' che significa 'piccolo orto coltivato'. A conferma di tutto questo, ulteriori ricerche storiche approfondite, comprovano che tutti i membri di tale illustre famiglia sono annoverati come gli unici veri artisti e maestri di orticoltura dal 1300, nelle città di Firenze e Pistoia. Tra gli antenati della casata Gelli ricordiamo Giovanbattista Gelli, figlio di benestanti commercianti di vini pregiati, che esercitavano l'arte di vinattieri in tutta la città di Firenze e provincia. Quest'ultimo venne acclamato per le sue doti di fine ed illustre letterato alla Corte del Granduca Cosimi Dei Medici.
Nel 1600 ricordiamo Gelli Francesco, nel 1700 Gelli Domenico e Valentino, nel 1800 Gelli dell'attuale proprietario che, in collaborazione con altri parenti, intrapresero con successo anche l'attività di allevamento e commercio di capi di bestiame della razza bruno-alpina e la cunicoltura: l'alimentazione di questi animali con grano, granoturco e cereali prodotti nei numerosi ettari di terreno di proprietà con tecniche di agricoltura tradizionali ha permesso all'azienda di ottenere circa una decina di premi e diplomi di riconoscimento a livello nazionale.
Intorno al 1930 Gelli Angiolo, nonno dell'attuale proprietario, continuando ad allevare i capi
di bestiame e perseverando nella viticoltura e nell'orticoltura, iniziò anche a coltivare piante ornamentali pregiate come magnolie, cedi, cipressi, rose, viti ed olivi. La composizione dei terreni di proprietà dell'azienda, concimati tradizionalmente da quasi trecento anni fino ad oggi con puro stallatico derivante dall'allevamento dei propri capi di bestiame, permette alle piante ornamentali ivi coltivate, di qualsiasi genere e specie esse siano di vegetare in modo salubre, in tempi record e di difendersi dalle avversità atmosferiche e dalle aggressioni di qualsiasi agente patogeno. Tale metodo, inoltre, ha permesso di rispettare per oltre mezzo millennio l'ambiente rurale circostante, perseverare nella tutela dell'ecosistema e dei processi vitali, incrementare significativamente il polmone verde del nostro pianeta.
L'attuale proprietario, Giampiero Gelli, imprenditore agricolo professionale titolare dal 1998 dell'azienda di famiglia, ha accuratamente raccolto e ordinato 8000 documenti datati dal 1517 a oggi, che comprovano la plurisecolare storia della propria stirpe e l'ecletticità delle attività svolte nel rispetto ed a tutela dell'ambiente, della viticoltura e dell'orticoltura, all'agricoltura tradizionale, ed ancora all'allevamento di capi di bestiame, fino a giungere al moderno sistema vivaistico, confluiti in un complesso archivistico storico esclusivo a livello nazionale, contenente i negozi giuridici tipici connessi a questi cinque settori di attività, comprendente una modulistica rarissima con adempimenti fiscali bollati. Attualmente consultando gli archivi storici nazionali, l'azienda agricola Gelli risulta essere l'azienda agricola più antica, la più documentata e la più plurisettoriale d'Italia ancora in attività.
Nel 1600 ricordiamo Gelli Francesco, nel 1700 Gelli Domenico e Valentino, nel 1800 Gelli dell'attuale proprietario che, in collaborazione con altri parenti, intrapresero con successo anche l'attività di allevamento e commercio di capi di bestiame della razza bruno-alpina e la cunicoltura: l'alimentazione di questi animali con grano, granoturco e cereali prodotti nei numerosi ettari di terreno di proprietà con tecniche di agricoltura tradizionali ha permesso all'azienda di ottenere circa una decina di premi e diplomi di riconoscimento a livello nazionale.
Intorno al 1930 Gelli Angiolo, nonno dell'attuale proprietario, continuando ad allevare i capi
di bestiame e perseverando nella viticoltura e nell'orticoltura, iniziò anche a coltivare piante ornamentali pregiate come magnolie, cedi, cipressi, rose, viti ed olivi. La composizione dei terreni di proprietà dell'azienda, concimati tradizionalmente da quasi trecento anni fino ad oggi con puro stallatico derivante dall'allevamento dei propri capi di bestiame, permette alle piante ornamentali ivi coltivate, di qualsiasi genere e specie esse siano di vegetare in modo salubre, in tempi record e di difendersi dalle avversità atmosferiche e dalle aggressioni di qualsiasi agente patogeno. Tale metodo, inoltre, ha permesso di rispettare per oltre mezzo millennio l'ambiente rurale circostante, perseverare nella tutela dell'ecosistema e dei processi vitali, incrementare significativamente il polmone verde del nostro pianeta.
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Giampiero Gelli nell'habitat che ha ricostruito nei vivai dell'azienda |
L'attuale proprietario, Giampiero Gelli, imprenditore agricolo professionale titolare dal 1998 dell'azienda di famiglia, ha accuratamente raccolto e ordinato 8000 documenti datati dal 1517 a oggi, che comprovano la plurisecolare storia della propria stirpe e l'ecletticità delle attività svolte nel rispetto ed a tutela dell'ambiente, della viticoltura e dell'orticoltura, all'agricoltura tradizionale, ed ancora all'allevamento di capi di bestiame, fino a giungere al moderno sistema vivaistico, confluiti in un complesso archivistico storico esclusivo a livello nazionale, contenente i negozi giuridici tipici connessi a questi cinque settori di attività, comprendente una modulistica rarissima con adempimenti fiscali bollati. Attualmente consultando gli archivi storici nazionali, l'azienda agricola Gelli risulta essere l'azienda agricola più antica, la più documentata e la più plurisettoriale d'Italia ancora in attività.
E' possibile visitare un museo tematico dedicato all'azienda Gelli presso Le Querci, in Via Pratese 704: un ricco archivio di documentale di libri, foto, oggetti e attrezzi della cultura contadina del territorio rivolto ai giovani, affinché possano conoscere e apprezzare il passato dell'agricoltura e affrontarne con entusiasmo i cambiamenti tecnici, economici e sociali che hanno caratterizzato l'ultimo decennio.
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