martedì 30 agosto 2016

Domenica 11 settembre 2016: Gita a Siena e San Gimignano organizzata dalla Coop Città Futura


Domenica 11 settembre 2016 la Cooperativa Città Futura ha organizzato una gita turistica a Siena e San Gimignano in collaborazione con il circolo Arci di Spedalino. Di seguito potrete leggere il programma della gita.

Programma. Alle ore 7.00 ritrovo presso il Circolo ARCI di Spedalino dove sarà offerta la colazione. Alle ore 7.30 partenza in direzione Siena. Durante la mattina visita alla città con guida che vi spiegherà la storia del territorio e dei suoi monumenti più importanti come il Duomo dedicato a Santa Maria Assunta, un superbo capolavoro del gotico italiano. Alle ore 12.30 pranzo in ristorante. Il pomeriggio sarà libero per visitare San Gimignano. Il centro storico di San Gimignano offre capolavori medievali tra cui le famose torri che ancora svettano sul suo panorama e che le hanno valso la definizione di "Manhattan del Medioevo". Delle 72 torri oggi ne restano 16, la più antica è Torre Rognosa, alta 51 metri. Importanti anche il Museo etrusco, la Pinacoteca, il Museo del Vino, il museo di Arte Sacra con importanti reperti religiosi medievali. Ore 18.30 rientro verso il Circolo di Spedalino. Al rientro verrà offerta una merenda-cena.

Quota di partecipazione: 62,00 euro

Partecipazione minima di 45 persone

Acconto di 20,00 euro da versare all'iscrizione

La quota comprende: Colazione, pranzo, pullman GT, assicurazione e guida;  

La quota NON comprende: Entrate a musei e tutto quello che non è scritto in "la quota comprende".

Menù: Antipasto di prosciutto, salame, finocchiona, capocollo, crostini misti e pecorino; Risotto mantecato con zucchine e zafferano di San Gimignano; Pici Senesi di pasta fresca alla rustica; Arrosto misto di carne (salsiccia, rosticciana, tagliata rucola e grana); Patate al forno; Dolce della casa; Acqua, vino rosso Chianti, Caffè.

Per info e prenotazioni: 3345002943 Polvani o Frosini

giovedì 25 agosto 2016

Il monumento in memoria di Adelmo Santini a Spedalino

Inaugurazione del cippo funebre di Adelmo Santini a Groppoli
Nel giardino adiacente al Circolo Arci di Spedalino è possibile visitare il monumento costruito in memoria di Adelmo Santini, partigiano aglianese caduto nel corso della Resistenza, negli anni della lotta contro il nazifascismo.

Adelmo nacque a Spedalino il 26 ottobre 1927 e trascorse l'infanzia con il padre, i fratelli Vinicio, Pietrino e la sorella Odessa in Via Piave, allora chiamata Via delle Carabattole, nel complesso di case denominato Castel de' Bianchi. Dopo un periodo di studio nel collegio francescano di Poppi, Adelmo seguì le orme del padre, Ottorino Santini, entrando negli anni della Resistenza nella formazione partigiana dei 'Fantacci', dove rimase anche dopo l’entrata del padre nella formazione 'Agliana'.

Il pomeriggio del 24 agosto 1944 fu sorpreso e catturato da una pattuglia tedesca nei pressi di Torricchio, nella zona di Serravalle Pistoiese, e, dopo essere stato sottoposto a svariate torture durante un lungo interrogatorio, la mattina successiva fu legato a un ulivo nei pressi di Groppoli (sede del comando tedesco di zona) e fucilato tragicamente. Adelmo aveva appena sedici anni quando perse la vita.



Per rendere omaggio al partigiano e alle sue radici spedalinesi, il Comune di Agliana ha deciso di realizzare nel 1989 un monumento in suo ricordo. Ogni anno, il 25 aprile, in occasione della giornata della Liberazione, il monumento di Adelmo Santini a Spedalino rappresenta la prima tappa del ricordo con una deposizione di corone da parte del sindaco e della giunta comunale.

Fonte: Toponomastica della resistenza aglianese, la memoria dei caduti della guerra di liberazione e per rappresaglia (Marco Giunti)

mercoledì 17 agosto 2016

Le gastronomie di Mat: Domenica 21 agosto 2016 l'inaugurazione


Sta per partire l'avventura de Le gastronomie di Mat, un nuovo locale pronto ad arricchire e rinnovare il panorama degli esercizi commerciali di Spedalino.

Nel dettaglio, si tratta di un locale gastronomico che offrirà ai suoi clienti i sapori, i cibi e le specialità della buona cucina toscana, seguendo la tradizione culinaria regionale.

Situato nella zona industriale di Spedalino(Carabattole) e ubicato in Via Giorgio la Pira al numero civico 6, l'attività sarà inaugurata il prossimo 21 agosto.

L'inaugurazione inizierà alle ore 19 e si prolungherà fino alle 22.00, offrendo svariate degustazioni e assaggi.

Per maggiori informazioni, vi rimandiamo alla Pagina Facebook ufficiale de Le gastronomie di Matt.

giovedì 11 agosto 2016

Programma della Festa Patronale di Santa Maria Assunta [Edizione 2016]


Da sabato 27 agosto a domenica 4 settembre 2016 si svolgerà nei locali adiacenti alla Parrocchia di S. Maria Assunta la Festa Patronale di Spedalino Asnelli. Nel corso delle nove serate previste, si segnala la collaudata corsa dei ciuchi, che come da tradizione, avrà luogo giovedì 1 settembre e la sfilata dei tradizionali abiti da sposa, prevista per il prossimo 2 settembre.

Di seguito vi proponiamo il programma religioso e ricreativo dei festeggiamenti in onore di Santa Maria Assunta, patrona della parrocchia locale.

lunedì 8 agosto 2016

Natura e Ambiente: Gli itinerari ciclabili a Spedalino


La redazione de Il Notiziario di Spedalino augura buone vacanze ai lettori, ai visitatori e ai commentatori del sito con un nuovo post della sezione Natura e Ambiente, ringraziando per il numeroso seguito che ci avete regalato nel corso dell'anno.



Riprendiamo il primo macropercorso tematico riguardante la nostra frazione dal libro Gli itinerari ciclabili del Comune di Agliana. Il percorso parte dal Parco Pertini, e precisamente dalla piazzetta Tucci, lato via Roma. Si immette in via Mallemort, poi svolta a sinistra in via Bellini, costeggiando gli impianti sportivi ed imboccata Via Giovannella la percorre fino ad incontrare Via Piave, lasciando sulla destra il lago della cava Briganti, utilizzato per scopi idrici. Da Via Piave svolta a destra per Via Settola: a questo punto, dopo poche decine di metri, prende una strada sterrata a sinistra tra i vivai e le case, Via Confine di Settola. Attraversa la declassata fino ad arrivare al torrente Bure, e salendo dalla rampa, prosegue a destra sull'argine fino all'altezza di Via Lischeto. Qui scende dall'argine e rientra sul percorso asfaltato. Attraversata di nuovo la vecchia Pratese, entra in via Don Milani e rientra nel percorso originario. 



I tematismi più importanti di questo itinerario sono l'antico ospedale Asnelli, emblema della storia di Spedalino, la cava Briganti, storica miniera agli albori dello scorso secolo e attuale bacino idrico e infine il torrente Bure, che offre una panoramica generale del nostro paesino e rappresenta il confine naturale con Montale, contando vari ettari di terreno coltivato.

martedì 2 agosto 2016

Breve storia della Festa patronale di Spedalino: Dagli anni Sessanta a oggi

La festa patronale di Santa Maria Assunta fu organizzata per la prima volta dal parroco Don Marino Pratesi nel 1961, dopo che Spedalino divenne parrocchia. La manifestazione ricevette sempre grande successo e rappresentava uno dei maggiori momenti di socializzazione della comunità spedalinese. Tra le forme di intrattenimento più apprezzate si ricordano recite, balli, gare di tiro a segno e alla fune,concludendo con serate di cinema all’aperto e tante altre attività che richiamavano la partecipazione della folla. Essa durò fino al 1992, anno in cui il sacerdote fu costretto a ritirarsi in seguito ad un grave incidente stradale avvenuto due anni prima.


Durante gli anni Settanta, nell'ambito dell'aspetto ricreativo della festa, fu istituita la Corsa dei ciuchi che vedeva protagonisti i sei rioni della frazione: Le Querci, Le Cinque Penne, La settola, I tigli, Il Ponte di Ferro e Le tre campane.

La prima edizione del 1969 del Palio dei Ciuchi si è svolta come parte della cosiddetta “Festa Bella”, un insieme di eventi organizzati ogni tre anni nella parrocchia in occasione dei festeggiamenti patronali; la seconda edizione del Palio si è tenuta nel 1972 sempre in occasione della “Festa Bella”.  In seguito, visto il successo di pubblico che tale iniziativa riscuoteva, il parroco Don Marino Pratesi e il comitato organizzatore dal 1974 decisero di riproporla anche negli anni successivi.

Il sipario sulla manifestazione si abbassò all'inizio degli anni '90, quando, a causa della mancanza di un parroco fisso, la parrocchia era impossibilitata nell'allestire i festeggiamenti e ricostruire quell'atmosfera di calore e partecipazione che caratterizzava la festa.



La festa di Santa Maria Assunta tornò nel 2001 per volontà del parroco Don Giovanni Scremin e proseguì, anche grazie al grande impulso di Don Anthony Mennem, con cinque sere nel 2002, per arrivare al grande successo ottenuto nelle ultime edizioni con ben nove serate di festeggiamenti e con il ritorno della Corsa dei ciuchi, strizzando l'occhio alle manifestazioni che coinvolgevano tutta la frazione aglianese negli anni '70 e '80. 

Dal 2003 il numero dei rioni è stato ridotto da sei a cinque: Le tre campane, colore verde con intersezione arancio; il Ponte di Ferro, colore arancio con intersezione bianco; i Tigli, colore bianco con intersezione verde; il Confine, colore rosso con intersezione blu; le Querci, colore giallo con intersezione giallo. In seguito all’accorpamento de “Le cinque penne” e “La settola”, entrambi di dimensioni ridotte rispetto agli altri rioni, nasce Il Confine, così chiamato perché comprende i territori di Spedalino Asnelli-Agliana e Le Querci-Pistoia.

Nelle edizioni più recenti i ciuchi sono assegnati per sorteggio dall’organizzazione del Palio, reclutandoli presso aziende agricole e rispettando le norme in materia di protezione degli animali e di trattamento degli stessi durante ogni fase della gara; il momento della corsa dei fantini è preceduto da una sfilata di carri in costume a tema libero (ad esempio, argomenti inerenti le favole o il mondo della fantasia, periodi storici, satira di eventi dell’attualità) e diverso per ciascun rione, preparata pazientemente dai residenti con un impegno che ha inizio molti mesi precedenti al Palio e che coinvolge persone di tutte le età.

Nell'ambito della Festa patronale, merita una menzione speciale il grandissimo apporto da parte dei volontari che ogni anno prestano servizio con professionalità e dedizione nei vari settori della festa, dalla cucina alla ristorazione.


Nel 2013 Il Palio dei Ciuchi di Spedalino è stato riconosciuto come “Manifestazione di rievocazione storica” dalla Regione Toscana, consacrando una lunga tradizione nel nostro paesino.

Dopo il salto la cronistoria dei vincitori del Palio dei ciuchi indicati anno per anno:


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