venerdì 3 luglio 2015

Spedalino Asnelli - Le Querci: Origini e nascita della parrocchia

Copyright foto: Adriano Tesi
La frazione di Spedalino Asnelli era già dall’inizio del secolo in cerca di una propria autonomia “religiosa”. Geograficamente, era troppo lontana la chiesa Parrocchiale di S. Piero Agliana, mentre al proprio interno le costruzioni già delineavano l’esistenza di un paese in crescita, con una popolazione che ogni anno diveniva più numerosa. Allo stesso modo la frazione di Le Querci si trovava in difficoltà per raggiungere le distanti chiese di Badia a Pacciana e Chiazzano. Inoltre all’interno del paese vi erano proprie tradizioni religiose che venivano portate aventi autonomamente. Dai registri parrocchiali si evidenzia come già negli anni ’30 vi era il comitato dei cosiddetti “festaioli”, che si adoperavano per organizzare le feste religiose di S. Antonio Abate e S. Maria. Dalle annotazioni del Camerlengo (a turno eletto tra i festaioli per la tenuta dei conti di entrate e uscite) risulta che in quelle feste in cui le uscite erano superiori alle offerte, i festaioli stessi si impegnavo personalmente a ripianare le eventuali maggiori spese. Negli anni del dopoguerra, specialmente dopo la morte del canonico Mons. Geremia Magni (1944) si manifestò tra le numerose persone che frequentavano la chiesa la volontà di costituire la Parrocchia di Spedalino Asnelli. 



Ma soltanto con l’arrivo a Spedalino di Don Marino Pratesi, nel mese di dicembre 1951, la prospettiva di nascita della nuova parrocchia divenne concreta. L’impegno però richiesto era notevole e alcuni infausti eventi ritardarono la fondazione della Parrocchia. In primis la morte del Vescovo Mons. Debernardi nel 1954. Successivamente quando alla fine degli anni ’50 le pratiche per la erezione della nuova parrocchia sembravano già pronte, una grave malattia colpi la mamma di Don Marino, consigliando un temporaneo rinvio. Infine nel 1960 si pose il problema di raccogliere i fondi necessari come dotazione del beneficio della Parrocchia stessa, che ammontavano ad alcuni milioni, somma certamente molto ingente per l’epoca. Ma con l’impegno di quasi tutte le circa 100 famiglie che abitavano nel comprensorio, si realizzò la fondazione della Parrocchia nell’anno 1961. Il decreto solenne di erezione in Parrocchia di Spedalino fu firmato dal Vescovo Mario Longo Dorni il giorno 1 febbraio 1961 al termine della S. Messa da Lui celebrata in una chiesa gremita di fedeli nonostante fosse svolta alle ore 7 del mattino di giorno feriale. L’ingresso solenne del primo “Parroco” Don Marino accompagnato dal Vicario Mons. Spinelli la domenica del 12 Marzo successiva. Una lunga processione di popolo accompagnò il sacerdote fino alla chiesa, incapace di contenere tutti i presenti. All’altare durante la solenne messa “in terza”, cantata dal coro di S. Piero diretto dal Proposto Don Leporatti, fu assistito dai parroci di Chiazzano, di Badia e dal sacerdote spedalinese Don Arrigo Giovannelli, allora parroco di Verghereto. Al pomeriggio i solenni Vespri e il Te Deum di ringraziamento.

Decreto di erezione del 17 gennaio 1961



Verbale di erezione del 1 febbraio 1961


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