giovedì 27 agosto 2015

La costruzione della scuola elementare Don Milani di Spedalino: Dagli anni Settanta a oggi

In questo terzo appuntamento con la rubrica Spedalino Amarcord, ripercorriamo le tappe salienti della costruzione della scuola primaria di Spedalino intitolata a Don Lorenzo Milani.



La prima scuola elementare di Spedalino risale al 1953 e aveva sede nell'attuale alloggio di edilizia residenziale pubblica nella Via Provinciale Pratese. La struttura era naturalmente provvisoria e accoglieva bambini di varie fasce di età, dai tre ai nove anni. Erano gli anni in cui in Italia e in particolare nelle aree rurali si registrava un alto tasso di evasione dell'obbligo scolastico: i bambini venivano avviati precocemente al lavoro, fermandosi ad un solo biennio di istruzione elementare senza possibilità di esercitare successivamente le abilità della scrittura e della lettura apprese a scuola.



In quegli anni la scuola era per l'Amministrazione Comunale di Agliana un impegno assolutamente prioritario. Il suo intervento si è rivolto al settore dell'edilizia scolastica: era necessaria la costruzione di edifici moderni e funzionali, seguendo le riforme strutturali della scuola italiana, indispensabili per assicurare a ogni alunno la sicurezza, il diritto allo studio e l'accesso alla cultura. A ciò si aggiungeva il forte tasso migratorio che ha investito il comune attorno agli anni Sessanta: nel 1965 si conta una media di 38 alunni per aula a fronte della precedente media di 17 allievi calcolata in base al censimento del 1951.


Lavori di costruzione della scuola primaria Don Milani
I lavori di costruzione della scuola elementare Don Milani, ubicata nell'omonima via, sono iniziati attorno agli anni Settanta e sono terminati nel 1975, parallelamente al processo di decentramento (suddivisione in frazioni) del Comune di Agliana.


Inaugurazione della mostra sulla Resistenza
La struttura fu finanziata con un mutuo di quasi mezzo miliardo di lire dalla Regione Toscana e si componeva di varie aule, un locale di refezione, una palestra e un ampio giardino. In particolare la palestra annessa alla scuola forniva le infrastrutture sportive per tutta la frazione di Spedalino, divenendo sede di eventi sportivi a livello agonistico e di varie manifestazioni culturali, tra cui si ricorda la mostra sulla Resistenza.



Nell'ultimo quindicennio del Novecento la scuola ha iniziato ad usufruire del servizio trasporti offerto dal Comune, attivo ancora oggi al mattino e al pomeriggio. In totale ad Agliana oltre trecento scolari all'epoca si servivano del trasporto scolastico.




Nel 2010, dopo una lunga fase di progettazione, ha avuto luogo un rinnovamento del plesso con ben undici aule destinate all'insegnamento, un laboratorio informatico, un laboratorio di attività espressive, un'aula docenti, locali destinati ad attività di recupero e una biblioteca con lavagna multimediale.



Nel 2013 anche la palestra dell'istituto e gli spazi ad essa annessi (bagni e spogliatoi) sono stati oggetto di alcune modifiche strutturali necessarie per adattare l'edificio alle vigenti norme in materia di sicurezza e igiene del lavoro. Le barriere architettoniche sono state sostituite da un impianto solare termico in copertura per la produzione dell’acqua calda ad uso sanitario.

Nel corso degli anni la scuola ha intensificato progressivamente i rapporti con la comunità spedalinese circostante: svariate sono tutt'oggi le visite guidate nella parrocchia locale e l'interesse per il territorio, come si evince dalla realizzazione del progetto La via rurale dell'ospitalità (2015).

Recentemente l'istituto ha proseguito le attività di rinnovamento con la realizzazione della Piazzetta Don Milani, uno spazio di gioco e di intrattenimento pensato appositamente per i bambini durante i momenti ricreativi.


Fonte immagini: Agliana '80 - Resoconto di 5 anni del Comune di Agliana 1975-1980

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