giovedì 24 dicembre 2020

Auguri di Buon Natale e un Felice Nuovo Anno 2021

Dalla redazione del Notiziario di Spedalino Auguri di cuore di Buon Natale. La fine di ogni anno è tempo di riflessione: avevamo atteso il 2020 con il proposito di tante iniziative che avrebbero animato la vita quotidiana e le festività del nostro paese di Spedalino Asnelli. Ed ecco invece un 2020 mutato in anno sospeso, senza Pasqua, senza iniziative culturali, senza matrimoni ed anche il Notiziario di Spedalino ha rallentato. L'anno è trascorso lasciandoci grandi vuoti, nel silenzio se ne sono andati alcuni compaesani che fanno parte della nostra "Storia", e così ci sentiamo tutti un po' più poveri.

Immagini dal Presepe 2010 della famiglia Polidori

Ma adesso è Natale tempo di nascita di Gesù e di rinascita per ciascuno di noi. Le strade del nostro paese sono quest'anno particolarmente ricche di luci e addobbi, alberi di Natale scintillanti, a prima vista effetto dei negozi che vendono in ogni dove lucine multicolorate a prezzi modici, ma a ben vedere è semplicemente la voglia di ripartenza che è dentro ogni nostra famiglia. Ed è così anche nella famiglia del Notiziario di Spedalino che ha belle sorprese in arrivo per l'inizio del 2021. Quindi non resta che augurarsi di continuare insieme con rinnovato spirito di amicizia e fratellanza. Vogliamo lasciarvi non con una ma bensì due poesie: entrambe in modo straordinario rappresentano lo Spirito di Natale  e del Nuovo anno. Auguri di Buone Feste!

È Natale di Madre Teresa di Calcutta

È Natale ogni volta
che sorridi a un fratello
e gli tendi la mano.
È Natale ogni volta
che rimani in silenzio
per ascoltare l’altro.
È Natale ogni volta
che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi
ai margini della società.
È Natale ogni volta
che speri con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.
È Natale ogni volta
che riconosci con umiltà
i tuoi limiti e la tua debolezza.
È Natale ogni volta
che permetti al Signore
di rinascere per donarlo agli altri.


Anno nuovo di Gianni Rodari

“Indovinami, Indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?”.
“Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un Carnevale e un Ferragosto
e il giorno dopo del lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno!”.

Immagini dal Presepe 2010 della famiglia Polidori

(Articolo a cura di Daniele Pierattini)

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